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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sciacca

Il "museo archeologico" era a casa di un medico, l'inchiesta si allarga

La Guardia di Finanza sta eseguendo una serie di controlli nelle abitazioni di altri professionisti. L'indagine ha fatto emergere dei sospetti che dovranno essere verificati

L'inchiesta si allarga. Dopo il ritrovamento dei reperti archeologici a casa di un medico, la Guardia di Finanza sta allargando gli accertamenti che coinvolgono altri professionisti.

Le Fiamme Gialle hanno, infatti, subodorato che il caso del professionista che teneva in casa un vero e proprio "museo archeologico", che faceva visitare ad amici e conoscenti, potrebbe non essere affatto un caso isolato. 

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Dalle indagini coordinate dal procuratore di Sciacca, Roberta Buzzolani - fa sapere la Guardia di Finanza - è emerso, inoltre, che le maioliche corrisponderebbero a quelle trafugate dalla tomba monumentale della famiglia Virgadamo, che si trova nel cimitero di Burgio. Adesso gli inquirendi stanno allargando il raggio di azione perchè è evidente che la rete di contatti del medico dovrebbe essere estesa e, verosimilmente, ci sarebbero altri casi simili sparsi per la provincia.

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