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Cronaca Casteltermini

Elezioni Casteltermini, il "Caso Nicastro" finisce in tribunale

Il Movimento 5 Stelle del paese ha annunciato con una nota la notifica del ricorso, per declaratoria, dell'ineleggibilità dell'attuale sindaco


Continua la “battaglia” tra il Movimento 5 Stelle di Casteltermini e il sindaco neo eletto Gioacchino Nicastro dopo le elezioni, giudicate non valide dal gruppo pentastellato, oggi all'opposizione. È stato infatti notificato il ricorso per declaratoria dell’ineleggibilità del primo cittadino, un ricorso firmato da 75 cittadini che porterà il sindaco in tribunale il 26 ottobre. I fatti risalgono a giugno, durante il comizio di ringraziamento di Nicastro dopo l’elezione, dove il M5S denunciava l’ineleggibilità del sindaco a per “aver violato la par condicio fra i candidati – si legge nella nota che annuncia il ricorso – in quanto capace, quale amministratore delegato della RSA familiare di captare "forzatamente" il voto degli elettori "dipendenti" (sia in quanto lavoratori che come pazienti) dai servizi resi dall'ente privato convenzionato con l'ASP di Agrigento, sfruttando la propria posizione di leadership formale e sostanziale della stessa.

A seguito delle ricerche – continua la nota - si è scoperto che il Nicastro, lungi dall'essere caduto in un grossolano errore di valutazione pre-elettorale, è in verità recidivo, avendo mantenuto la medesima causa di ineleggibilità per l'intero quinquennio di durata della scorsa amministrazione, nella quale ha ricoperto la carica di consigliere comunale e di Presidente del Consiglio, del tutto indisturbato da un governo cittadino, sostanzialmente monocolore”.

La battaglia è cominciata così, prima in consiglio comunale, dove il Movimento 5 stelle è all’opposizione, poi attraverso la presentazione di un’azione popolare al Tribunale di Agrigento, dove si chiede l’annullamento delle elezioni “per riaffermare il principio di legalità in una comunità – si legge ancora - assuefatta alla cultura del "lasciar perdere", dell'accettazione passiva di ogni stortura del sistema, della lamentela fine a se stessa, della rassegnazione ad essere assoggettati al volere di pochi”. L’appena eletto sindaco Nicastro avrà tempo fino a 10 giorni prima della trattazione della causa per presentare le proprie difese. “La vicenda – concludono i rappresentanti del Movimento 5 stelle di Casteltermini - dovrebbe avere il suo epilogo con l'emissione dell'ordinanza decisoria che, ove favorevole, comporterà la decadenza del sig. Nicastro dalla carica di sindaco e la nomina del Commissario Regionale che amministrerà il Comune fino alla prima tornata elettorale utile alla ripetizione delle elezioni amministrative annullate”.

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