
Casa Barbadoro
Il liceo "Empedocle" con Lo Curto nella Valle dei Templi
Archeologia, natura, botanica, agricoltura, antropologia e soprattutto lezione di umanità, per...
E' un'opera divulgativa, che non ha pretesa scientifica, scritto in ben cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco), ricco di disegni e che mostra una raccolta di piante tipiche del territorio agrigentino e le relative proprietà terapeutiche (dall'aole vera, all'alloro, al fico d'india, al cappero, alla cicoria, per citarne qualcuna).
Un libro, "il cui eventuale ricavato della pubblicazione - afferma Sermenghi - finanzierà un progetto sanitario a beneficio degli ultimi Indios dell'Amazzonia brasiliana", e che vuole essere un omaggio alla sua terra, che non ha mai dimenticato, perchè Lo Curto, una volta laureato in medicina, svolge una vita singolare: sei mesi in Italia, dove esercita la professione di medico di famiglia, e sei mesi nelle zone più povere del pianeta, ogni anno in Benin, Brasile, India, Isole Salomone, Madagascar, Mongolia, a portare assistenza sanitaria in queli luoghi dove questa è spesso assente. Un momento, quello vissuto dai ragazzi del liceo agrigentino, che si è spinto ben oltre lo studio delle piante medicinali, per giungere in posti esotici, dove natura e povertà sono un binomio inscindibile; una personalità di rara sensibilità e coraggio hanno oggi conosciuto gli studenti.
Lo Curto è stato poi ospite d'onore alla visita dell'orto di Goethe alle pendici del tempio della Concordia. "Un'iniziativa volta a consolidare il protocollo di intesa tra il nostro liceo e l'Ente Parco Valle dei Templi" spiega la preside Anna Maria Sermenghi. La dottoressa Maria Ala e il dottor Giovanni Leto Barone hanno tenuto un incontro presso l'antica dimora rurale Casa Barbadoro con gli studenti di due classi del ginnasio, accompagnati dalle professoresse Giglione, Castellano e Battaglia, un'iniziativa che ha come referente il professore Mallia.
Dopo la visione di un cortometraggio ricco di immagini dell'orto stesso e di citazioni di Goethe, nonchè di alcune scene di vita agricola tratte dal filmato restaurato, di Vittorio De Seta del 1955 "Isola di fuoco", "gesti - sottolinea Maria Ala - a cui non siamo più abituati", il dottor Lo Curto ha tenuto poi un momento di approfondimento sulle piante medicinali. I ragazzi hanno visitato l'orto di Goethe e toccato con mano gli antichi attrezzi del mestiere.
"La Valle dei templi non è solo archeologia - esordisce la dottoressa Ala - ma è un paesaggio storico, culturale, che parla del rapporto strettissimo tra l'uomo e la natura, ed è unico, perchè unica è la cultura che l'ha prodotto ed è un serbatoio di biodiversità e di cultura materiale". Archeologia, natura, botanica, agricoltura, antropologia e soprattutto lezione di umanità, da parte del dottor Aldo Lo Curto, per una mattinata da "peripatetici", così come Aristotele soleva svolgere le sue lezioni al Liceo.