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Cronaca

Salvata una tartaruga: Il Cts: "Attenzione ai falsi ambientalisti"

L'allarme lanciato dall'associazione segue l'ultimo recupero dell'animale da parte di tre...

Nella mattinata di ieri una tartaruga marina è stata affidata agli operatori del Centro di recupero fauna selvatica e tartarughe marine provinciale, gestito dall’associazione ambientalista Cts Ambiente, con sede a Cattolica Eraclea, coadiuvati dal personale della Capitaneria di porto di Porto Empedocle. A consegnare l’animale, pescato accidentalmente a largo del porticciolo turistico di San Leone sono stati tre pescatori, che giustamente, hanno ritenuto opportuno riportarlo sulla terraferma per accertamenti sulla sua salute.

Dopo il recupero, però, uno dei pescatori avrebbe confidato di aver ricevuto la promessa di un “bonus” in denaro per ogni tartaruga marina riportata a riva.

"Il recupero ai fini della riabilitazione - precisa Lentini, responsabile del Centro di recupero di Cattolica Eraclea - è l’unico motivo per cui un animale protetto come la Caretta caretta, deve essere portato a terra, ovviamente avvisando prima le autorità competenti, ossia la Capitaneria di porto e il Centro di recupero tartarughe marine più vicino. Qualsiasi altro motivo, specie se non autorizzato, costituisce un reato oltre che un ignobile accanimento nei confronti di una specie che per responsabilità dell’uomo, di questo passo si sarà estinta tra qualche decennio dopo aver prosperato indisturbata per molti milioni di anni sul nostro pianeta. Eventuali promesse di 'premi o bonus' da parte di chicchessia devono essere prontamente denunciate alle autorità per scongiurare illeciti ed evitare di divenire in un certo qual modo complici di un grave reato contro la natura".

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