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Giovedì, 25 Aprile 2024
Carabinieri / Grotte

Condannato per truffa con assegni scoperti: libertà controllata per operaio 40enne

L'uomo anziché pagare la pena pecuniaria di 15.100 euro dovrà restare per 61 giorni in stato di libertà controllata

E’ stato sottoposto alla libertà controllata. E così resterà – in esecuzione ad un provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Agrigento - per 61 giorni. Il quarantenne operaio è stato, infatti, condannato alla pena pecuniaria di 15.100 euro per il reato di truffa mediante pagamento con assegni privi di copertura. Sentenza, del tribunale di Caltanissetta, divenuta irrevocabile, ma riconvertita. Anziché pagare la pena pecuniaria di ben 15.100 euro, l’operaio di Grotte è stato sottoposto alla misura della libertà controllata. 

A dare esecuzione al provvedimento, notificandolo al quarantenne, sono stati i carabinieri della stazione cittadina, coordinati dal comando compagnia di Canicattì. Scontato, naturalmente, che gli stessi militari dell’Arma di Grotte, per tutti i 61 giorni, si occuperanno di verificare se l’operaio rispetta o meno le prescrizioni della libertà controllata. Conclusi i 61 giorni, l’uomo risulterà aver espiato la sua condanna. Una condanna, appunto, rimediata per truffa visto che ha emesso degli assegni senza alcuna copertura finanziaria.

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