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Carabinieri / Grotte

Paga 120 euro per la stesura della tesi di laurea, truffata studentessa ventisettenne

I carabinieri sono riusciti ad identificare la donna che ha messo a segno i raggiri: denunciata una ventottenne residente a Gravina di Puglia

Ha pagato 120 euro – effettuando un bonifico bancario – per la stesura di una tesi di laurea. Una tesi che non è stata però mai effettivamente recapitata. Vittima di quella che è stata un'autentica truffa è stata una studentessa ventisettenne di Grotte. Una giovane che ha formalizzato una denuncia alla stazione dei carabinieri di Racalmuto.

E i militari dell'Arma, coordinati dal comando compagnia di Canicattì, sono riusciti ad identificare, e denunciare alla Procura della Repubblica di Agrigento, la donna che s'è resa responsabile degli artifizi e raggiri, facendosi appunto accreditare quei soldi per la stesura di una tesi di laurea. Si tratta – e dovrà adesso rispondere dell'ipotesi di reato di truffa – di una ventottenne residente a Gravina di Puglia.

I militari dell'Arma della stazione di Racalmuto sono riusciti ad arrivare all'identità della donna grazie a tutte le indicazioni, e informazioni, fornite – compreso l'Iban sul quale è stato fatto il bonifico – dalla studentessa di Grotte. Non è chiaro, o almeno non è stato reso noto, come le due giovani siano venute in contatto, se attraverso internet e i social o attraverso conoscenze comuni.

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