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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Grotte

"Non perseguitò vicina di casa", assolto sessantacinquenne

L'uomo era accusato, fra le altre cose, di averle impedito di parcheggiare l'auto e di averla aggredita verbalmente

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha assolto un sessantacinquenne di Grotte, residente a Liverpool, dai reati di stalking e violenza privata.

L’anziano (B. A., queste le iniziali), da anni residente in Inghiterra, era accusato di avere molestato reiteratamente una vicina di campagna impedendole di parcheggiare la propria autovettura, collocando massi di grandi dimensioni al centro della carreggiata ed assumendo atteggiamenti aggressivi e minatori ogni qualvolta la donna si lamentava del suo comportamento.

I fatti si sarebbero verificati dal 2012 al 4 febbraio 2019 e, dopo la denuncia, all’imputato era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Accuse che, anche in seguito all'interrogatorio dell'anziano in aula, chiesto dal suo difensore, l'avvocato Angelo Asaro, si sono rivelate infondante.

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