"Rapina con pestaggio ai danni di un anziano", tre condanne

Tre condanne per la rapina con pestaggio ai danni di un anziano di Grotte che aveva sorpreso gli autori del furto della sua moto Ape. Per i giudici della seconda sezione penale - che in precedenza avevano riaperto l’istruttoria ritenendo che fosse "assolutamente indispensabile” sentire di nuovo la vittima e acquisire la mappatura delle telecamere di videosorveglianza della zona - gli imputati sono colpevoli.

Tre anni e sei mesi di reclusione sono stati inflitti a Dumitru Gherghisan, 31 anni, di origini rumene ma da sempre residente a Grotte; 3 anni e 1 mese ciascuno per Amedeo Stagno, 25 anni, e Roberto Mandrice, 33 anni, entrambi di Grotte. Il pubblico ministero Alessandra Russo, al termine della requisitoria, celebrata nei mesi scorsi, aveva chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi per il rumeno e a tre anni sei mesi per i due grottesi. Dopo che i giudici si erano ritirati la prima volta in camera di consiglio c’era stata la decisione di riaprire l’istruttoria.

I tre imputati (difesi dagli avvocati Gianfranco Pilato, Giuseppe Zucchetto e Daniele Re) nella notte fra il 6 e il 7 giugno del 2014, avrebbero iniziato a smontare una moto Ape posteggiata per strada in via Luna, a Grotte. Dopo avere staccato il carburatore sarebbero stati sorpresi dall'anziano proprietario del mezzo che aveva notato alcune persone che stavano armeggiando e si sarebbe avvicinato.

Inizialmente uno dei tre uomini avrebbe tentato la fuga, poi – secondo il racconto fatto dalla presunta vittima – il rapinatore si sarebbe fermato, avrebbe poggiato per terra il carburatore per sferrargli tre violenti pugni in pieno volto che gli fratturarono anche la mascella, provocando anche gravi traumi allo zigomo e all'orbita.

All'identificazione dei tre imputati si è arrivati dopo la visione dei filmato delle telecamere di videosorveglianza del vicino centro polifunzionale.