"Aggredisce il padre per una lite ereditaria", quarantenne rinviato a giudizio
Roberto Picone, 43 anni, elettricista di Grotte, avrebbe colpito il genitore con calci e pugni perchè riteneva di essere stato estromesso da un lascito
A giudizio con l'accusa di avere aggredito a calci e pugni il padre per un contrasto sull'eredità. Roberto Picone, 43 anni, elettricista di Grotte, comparirà il prossimo 2 maggio davanti al giudice Giuseppe Sciarrotta con l'accusa di lesioni nei confronti del genitore. La Procura ha disposto nei suoi confronti la citazione diretta.
L'episodio sarebbe avvenuto il 15 aprile dell'anno scorso, per strada. Picone avrebbe aggredito con violenza il padre, con calci e pugni, perchè riteneva di essere stato escluso da un'eredità.