Festivi e giornate di gran caos, 5 dipendenti del Comune diventano vigili urbani

“Operatori del servizio di polizia stradale e urbana” è questa la nomina per la quale sono stati reclutati 5 dipendenti del Comune di Grotte che si vanno aggiungere ai 7 tra vigili urbani e ausiliari del traffico presenti all’interno della piccola cittadina.

Il fatto non è passato inosservato ai cittadini, molti dei quali ritengono spropositato le persone adibite alla gestione del traffico nel paese che conta circa 5 mila abitanti. Dopo aver frequentato il corso di 60 euro necessario per la categoria, 5 dipendenti verranno impiegati – come si legge nella delibera – “in occasioni di particolari esigenze di traffico automobilistico e di carenza di personale, durante le manifestazioni indette ed autorizzate dall’amministrazione comunale, o durante le giornate festive”.

LEGGI ANCHE: Tanti turisti, troppo traffico: assunti 4 nuovi vigili urbani 

Paolo Agrò, Giuseppe Liotta, Giuseppe Figliola, Antonino Caltagirone e Giovanni Pietro Paolo Vizzini, queste le persone in graduatoria vincitori del bando che andranno quindi a collaborare con la polizia municipale del paese nelle occasioni di maggiore traffico.

Critiche per l’operazione effettuata dall’amministrazione comunale arrivano dai consiglieri d’opposizione, di cui si è fatto portavoce Leonardo Cutaia (Grotte libera e solidale) il quale non riesce a comprendere le motivazioni che hanno portato al reclutamento di altre cinque persone per la gestione del traffico: “Io non mi do pace – spiega Cutaia – per questa decisione che considero uno spreco in un paese di 5 mila abitanti. I vigili urbani si sono distinti sempre per professionalità nel lavoro e nella gestione degli eventi. A quanto pare però le frizioni tra l’amministrazione e il corpo dei vigili urbani hanno portato a questa decisione che io giudico non necessaria per il paese di Grotte”.