Eliminare il Green Pass? Al via la raccolta firme per il referendum abrogativo
L'iniziativa, ideata da studenti universitari e da comuni cittadini, nasce sulla base di risorse intellettuali, culturali, professionali e finanziarie offerte dai promotori e dalla società civile. C'è tempo fino al 20 ottobre
L'iniziativa, ideata da studenti universitari e da comuni cittadini, nasce sulla base di risorse intellettuali, culturali, professionali e finanziarie offerte dai promotori e dalla società civile.
È stata annunciata sulla Gazzetta Ufficiale del 17 settembre 2021 ed è scaturita dall’appello dell'avvocato Paolo Sceusa sostenuto dall’avvocato Olga Milanese e dall’ex direttore di Rai 2 Carlo Freccero.
Il Comune di Licata è tra i primi a ricordarlo ai cittadiini, con una nota del responsabile dell’ufficio elettorale Giuseppe Cottitto.
Basta recarsi nella sede in corso Roma, all’interno dell’ex convento del Carmine, per dare il proprio contributo e proporre così un referendum per eliminare le disposizioni legislative attualmente vigenti in materia di Green Pass.
Ecco i quesiti proposti:
- “Volete che sia abrogato il Decreto-Legge 22 aprile 2021, n. 52 (Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19) convertito con modificazioni dalla L. 17 giugno 2021, n. 87, limitatamente all’art. 9 (Certificazioni verdi COVID-19) e successive modifiche ed integrazioni?”
- “Volete che sia abrogato il Decreto-Legge 23 luglio 2021, n.105, (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche)?”
- “Volete che sia abrogato il Decreto-Legge 6 agosto 2021, n. 111 (Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti)?”
- “Volete che sia abrogato il Decreto-Legge 10 settembre 2021, n. 122 (Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.)?”
Alla raccolta firme possono partecipare tutti i i cittadini italiani maggiorenni muniti di carta d’identità o di altro documento di riconoscimento in corso di validità.
C’è tempo fino al 20 ottobre.