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Cronaca

Bancarotta fraudolenta, la difesa di Giuseppe Burgio chiede "l'alternativa al carcere"

L'istanza in Cassazione è stata proposta dal difensore, Carmelita Danile. La suprema Corte ha fissato l'udienza per il prossimo 28 marzo

La difesa chiede la scarcerazione di Giuseppe Burgio. Seconto quanto si legge su quotidiano La Sicilia, gli avvocati, dell’imprenditore agrigentino, finito in carcere con l’accusa di bancarotta fraudolenta, chiedono l’applicazione di una misura cautelare alternativa al carcere. L’istanza in Cassazione è stata proposta dal difensore, Carmelita Danile. La suprema Corte ha fissato l’udienza per il prossimo 28 marzo.

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L'imprenditore è stato al centro dell'operazione chiamata "Discount". Ed è scaturita, da una indagine che ha riguardato i fallimenti di quattro società - avvenuti fra il dicembre 2011 e l'ottobre del 2012 - tutte riconducibili a Giuseppe Burgio, per un danno per 50 milioni di euro.

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