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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Rigassificatore, Firetto: «Agrigento e gli agrigentini non lo vogliono, anche noi diciamo di "no" al Mise»

La volontà degli agrigentini va rispettata: pare sia in virtù di questo principio che l'Amministrazione compilerà il questionario messo online dal Ministero per lo Sviluppo economico nell'ambito della consultazione per una strategia nazionale del Gas naturale liquido. E così facendo, teoricamente almeno, con questo atto si pone anche un argine alle polemiche che alimentano una discussione su un tema "caldo" che spacca in due l'opinione pubblica

La volontà degli agrigentini va rispettata: pare sia in virtù di questo principio che l'Amministrazione compilerà il questionario messo online dal Ministero per lo Sviluppo economico nell'ambito della consultazione per una strategia nazionale del Gas naturale liquido. E così facendo, teoricamente almeno, con questo atto si pone anche un argine alle polemiche che alimentano una discussione su un tema "caldo" che spacca in due l'opinione pubblica.

E anticipa anche la manifestazione di intenti offerta al Cda del Distretto turistico "Valle dei templi" da Lillo Firetto, in qualità di presidente, la delibera di Giunta con cui si autorizza il dirigente del settore Territorio e ambiente, Gaetano Greco, a manifestare in questo modo la "volontà dell'Amministrazione attiva a conferma sia della volontà dei cittadini espressa a seguito di consultazione referendaria che quella dell'Amministrazione precedente, manifestata attraverso due ricorsi" (rispettivamente riguardanti l'autorizzazione dell'impianto di rigassificazione empedoclino e la realizzazione del gasdotto di connessione al rigassificatore per la parte che ricade in territorio agrigentino).

«Nel programma politico - amministrativo presentato da questa Amministrazione è stata espressa chiaramente la posizione di non contrastare, in alcun modo, le scelte volute dalla precedente Amministrazione, né le decisioni assunte di opposizione anche giudiziale alla realizzazione del Rigassificatore di Agrigento - si legge nell'atto datato 20 luglio -. E' intendimento di questa Amministrazione partecipare alla consultazione per una strategia nazionale del Gnl del Mise, rappresentando la volontà di questa Amministrazione attiva, a conferma sia della volontà espressa dai cittadini che della volontà manifestata dalla precedente Amministrazione». 

Al di là di qualunque retropensiero rispetto al fatto che, come qualcuno sostiene, «tanto il danno è fatto, se vogliono farlo lo fanno il rigassificatore» o, di contro, anche che l'input al Distretto turistico è venuto dalla consapevolezza che «viste le oscillazioni di mercato rispetto al gnl e i costi di realizzazione, ormai è così improbabile che si realizzi l'impianto che non costa nulla un atto del genere», il sindaco Lillo Firetto offre una chiave di lettura più semplice, in parte esplicitata nella delibera e nella richiesta al Distretto di esprimere una posizione negativa:

«Stiamo ponendo in essere un atto in più, che non solo rispetta le volontà manifestate fin qui da Amministrazione, Consiglio, e agrigentini, ma scavalca addirittura ulteriormente la promessa di confermare gli atti dell'Amministrazione e il rispetto di queste volontà, esprimendo una posizione negativa che la città, in maniera evidente ed inequivocabile, ha espresso. Proprio perchè la città ha bisogno di andare oltre, di concentrare l'attenzione su problematiche che nell'immediato abbiamo bisogno di portare a soluzione».


 

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