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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Canicattì

Seconda giornata antiracket ed usura, Canicattì si costituirà parte civile in tutti i processi: pronto un centro ascolto per le vittime

Il sindaco Vincenzo Corbo ha annunciato l'adozione di una delibera di esenzione del pagamento dei tributi comunali per gli imprenditori che decidono di denunciare. Toccante la testimonianza dell’imprenditore Michelangelo Mammana che ha raccontato la sua dolorosa esperienza di acquiescenza al racket

E' stato reso omaggio alle tombe dei magistrati Rosario Livatino ed Antonino Saetta, è stata fatta visita alla “Casa della Memoria”: residenza del giudice Livatino, proclamato beato ed è stato, nell’occasione, sottoscritto un protocollo di collaborazione tra l’associazione antiracket 'Sos Impresa', il centro studi Temi e l’associazione “Casa giudice Livatino” per favorire l’organizzazione di eventi ed attività culturali ed educative indirizzate a promuovere la cultura della legalità e della solidarietà. Seconda giornata di riflessione per il contrasto all’usura e al racket delle estorsioni, oggi, a Canicattì appunto. A promuovere la due giorni: la Prefettura di Agrigento, la Legione carabinieri Sicilia e il comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento.

Giornata antiracket ed usura, il prefetto Cagliostro: "Il Covid ha creato bisogno di liquidità e le mafie hanno i soldi per attrarre gli imprenditori"

Al teatro Sociale comunale, si è svolto l'incontro-dibattito promosso dall’associazione 'Sos Impresa' con gli studenti e gli imprenditori. Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, ha comunicato l’intenzione del Comune di costituirsi parte civile nei processi a carico di imputati di reati di estorsione e ha annunciato che intende rendere disponibile un locale in uso al Comune quale centro di ascolto e punto di incontro per le vittime di usura ed estorsione, nonché la prossima adozione di una delibera di esenzione del pagamento dei tributi comunali per gli imprenditori che decidono di denunciare.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza dell’imprenditore Michelangelo Mammana che ha raccontato la sua dolorosa esperienza di acquiescenza al racket e la sensazione di libertà a seguito della decisione di denunciare. In collegamento dal ministero dell’Interno, Valentina D’Urso, ha riferito in merito alle opportunità e alle disponibilità finanziarie offerte dal Pon Legalità alle associazioni antiracket.

Nel suo intervento conclusivo e in risposta alle domande degli studenti, il commissario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura: il prefetto Giovanna Cagliostro ha ribadito, tra l’altro, i tre cardini sui quali si fonda l’attività di contrasto alle mafie e ai reati estorsivi e di usura: prevenzione, repressione e solidarietà, nella quale sono fortemente coinvolti i rappresentanti dello Stato, le associazioni antiracket e la società civile. 

La fanfara dei carabinieri si esibisce al Consorzio universitario

Ieri pomeriggio, dopo l'incontro e la lectio magistralis all'auditorium del polo universitario, al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, l’associazione antiracket "Sos Impresa" ha svolto una specifica sessione di formazione rivolta agli appartenenti all’Arma a cui ha presenziato il commissario del Governo, il prefetto Cagliostro.

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