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Cronaca

Gestione dell'allerta meteo, uomini e mezzi ovunque: scongiurati i pericoli

Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha rafforzato i servizi di pronto intervento ed i presìdi di vigilanza esistenti sul territorio

L'allerta meteo rossa, del 25 ottobre, ha azionato una macchina operativa e di soccorsi impeccabile. Un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi che è riuscito a scongiurare emergenze e disagi. 

"Le Amministrazioni comunali hanno tempestivamente adottato i provvedimenti di competenza, con particolare riguardo alla chiusura delle scuole, all’interdizione di luoghi a rischio ed alla sospensione di manifestazioni o eventi all’aperto". Queste le parole che arrivano dalla Prefettura.

È stata predisposta l’eventuale attivazione dei centri operativi Comunali, ai fini della gestione, di concerto con il centro coordinamento soccorsi della Prefettura, di possibili situazioni di crisi. A questo scopo è stato preallertato anche il servizio di protezione civile del Libero consorzio comunale di Agrigento, immediatamente pronto a fronteggiare eventuali necessità.

Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento ha rafforzato i servizi di pronto intervento ed i presìdi di vigilanza esistenti sul territorio, predisponendo, inoltre, in vista di eventuali attivazioni, anche la sala operativa sede del centro coordinamento soccorsi.

In stretto collegamento con il comando provinciale, dei vigili del fuoco, la prefettura ha assicurato il coordinamento delle componenti delle forze dell’ordine, il cui apporto, fondamentale garanzia di funzionamento del meccanismo di protezione civile, ha consentito anche in questo caso di affrontare la situazione con la dovuta professionalità e competenza.

La polizia di Stato, nel capoluogo e nei Comuni sede di commissariato  ha messo in campo un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi della Squadra “Volante” e della Squadra Mobile. Nel corso della notte, l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha monitorato costantemente la situazione, raccogliendo e fronteggiando le criticità segnalate ed intervenendo in particolare nella frazione di San Leone, dove sono state tratte in salvo dieci persone rimaste bloccate all’interno delle proprie autovetture, ed in via San Vito, dove – a causa dell’improvvisa apertura di due voragini – si è reso necessario transennare la strada e deviare il traffico in attesa dell’arrivo dei tecnici, che hanno quindi messo in sicurezza la zona.

I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno dislocato per l'intera notte oltre duecento uomini che hanno perlustrato tutto il territorio della provincia. L'attività è stata prevalentemente di monitoraggio, principalmente nelle zone a ridosso dell'alveo dei fiumi. Sono stati effettuati oltre 100 interventi in tutta la provincia, sotto il coordinamento delle Centrali Operative di Agrigento, Licata, Canicattì, Sciacca e Cammarata.

I principali interventi si sono registrati tra Siculiana, Realmonte e Montallegro, dove le forti piogge hanno provocato smottamenti e difficoltà sulle sedi stradali. I militari dell’Arma, insieme ai vigili del fuoco, hanno vigilato, dando assistenza agli automobilisti in difficoltà ed accantonando residui di terra per permettere il transito veicolare.

Anche la guardia di finanza, pur nella specifica competenza di custode della sicurezza economico-finanziaria, ha assicurato il proprio appoggio ed ha messo a disposizione sei equipaggi, con venti militari che hanno preso parte alle attività di presidio del territorio per l’intera durata dell’emergenza.

"Nel ringraziare tutte le Istituzioni per l’impegno profuso nella circostanza, il prefetto si compiace vivamente con i componenti delle squadre che hanno operato nel corso della notte, vigilando sulla sicurezza dei cittadini e garantendo il felice superamento delle situazioni di difficoltà". 

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