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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Gerlandino Messina dal carcere: "Natalello non chiedeva soldi per conto mio"

L'ex boss latitante avrebbe storto il naso dopo aver saputo che Ignazio Natalello, 60enne agrigentino arrestato ieri sera dai carabinieri per estorsione, avrebbe chiesto denaro dicendo di essere una richiesta avanzata dallo stesso boss

"Natalello, solo per ciò che asserisce, merita la contestazione di millantato credito, poiché si tratta  di circostanza non supportata da riscontri oggettivi e  frutto della fantasia di una persona che merita di essere denunciata". E' quanto riferito dall'avvocato Salvatore Pennica per conto del suo assistito Gerlandino Messina, ex capo mafia della provincia di Agrigento, attualmente detenuto al regime del 41 bis. 

L'ex boss latitante avrebbe, infatti, storto il naso stamani dopo aver saputo che Ignazio Natalello, 60enne agrigentino arrestato ieri sera dai carabinieri per estorsione, avrebbe chiesto denaro dicendo di essere una richiesta avanzata dallo stesso boss. "La vicenda – continua la nota del difensore di Gerlandino Messina - necessita di un chiarimento giornalistico corrispondente alla realtà dei fatti".

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