Furto in trasferta al centro commerciale, una condanna e un'assoluzione
Prosciolto, "per particolare tenuità del fatto", il 40enne Fabio Bellanca, al quale - di recente - è stato inflitto un anno di reclusione per avere minacciato di morte il procuratore aggiunto Salvatore Vella
Una condanna e un'assoluzione "per tenuità del fatto". Il giudice monocratico del tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, ha emesso la sentenza di un processo per un furto, contestato a due presunti ladri "in trasferta", avvenuto al centro commerciale Forum di Palermo il 2 dicembre del 2015.
Si tratta di Vita Cascio, 74 anni, di Santa Margherita Belice e Fabio Bellanca, 41 anni, di Joppolo. Quest'ultimo è stato condannato, di recente, a un anno di reclusione con l'accusa di avere minacciato di morte il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella, incontrato per caso, anche in quella circostanza in un centro commerciale. Bellanca, inoltre, è stato pure condannato a 5 anni di reclusione con l'accusa di estorsione a una donna.
In questo processo, invece, il giudice ha prosciolto il 40enne, difeso dagli avvocati Daniele Re e Giulia Cristodaro, per tenuità del fatto dall'accusa - riqualificata in tentato furto aggravato - di alcuni prodotti di abbigliamento intimo. Condanna, invece, per l'anziana.