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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Si sono allacciati abusivamente alla rete elettrica", arrestate cinque persone

I carabinieri, pienamente consapevoli del fatto che i furti di corrente sono in esponenziale aumento, hanno deciso di "varare" una strategia di intensificazione dei controlli

Sono state cinque le persone arrestate fra Ravanusa, Sambuca di Sicilia, Canicattì e Licata per furto di energia elettrica. I militari dell'Arma del comando provinciale di Agrigento, pienamente consapevoli del fatto che i furti di energia elettrica sono in esponenziale aumento, hanno deciso di "varare" una strategia di intensificazione dei controlli. E lo hanno fatto su tutto il territorio provinciale. E i primi risultati non sono tardati ad arrivare: cinque, appunto, le persone che sono state arrestate in flagranza di reato.

A Ravanusa sono stati arrestati in due: Totò Napoli e Fabio Napoli, rispettivamente di 61 anni e 25 anni. Secondo la ricostruzione ufficiale fornita ieri dai carabinieri avrebbero "allacciato il capannone artigianale di loro proprietà alla rete esterna dell'Enel". Entrambi - su disposizione del sostituto procuratore di turno - sono stati posti agli arresti domiciliari.
A Sambuca di Sicilia è stato, invece, arrestato - sempre per l'ipotesi di reato di furto di energia elettrica - Natale Maggio, disoccupato di 36 anni, che avrebbe "abusivamente allacciato alla rete Enel esterna la propria abitazione". Subito dopo l'arresto - su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca - il trentaseienne era stato posto agli arresti domiciliari. Nelle ultime ore, l'arresto è stato convalidato e l'indagato è tornato in libertà.
A Canicattì è stato arrestato un romeno di 37 anni: Ghira Sam Ion. Anche lui - secondo l'accusa - avrebbe "allacciato la sua abitazione alla rete elettrica pubblica". E l'arresto è stato già convalidato.
A Licata, i carabinieri hanno, invece, arrestato Patrizia Damanti, 55 anni, disoccupata. Anche lei, sempre secondo la ricostruzione ufficiale dei militari dell'Arma del comando provinciale, sarebbe stata "trovata con un allaccio abusivo alla rete Enel esterna". La donna - su disposizione del sostituto procuratore di turno - è stata posta agli arresti domiciliari.    


 

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