"Svaligiarono auto di ambulante", ridotte due condanne
I giudici ridimensionano la pena nei confronti di Gianluca Infantino e Samuel Pio Donzì, accusati di avere messo a segno il furto all'interno del parcheggio pluripiano di via Empedocle
Un anno e 4 mesi di reclusione per Gianluca Infantino, 33 anni e Samuel Pio Donzì, 21 anni, accusati di avere razziato l'auto di un commerciante ambulante di origini senegalesi, che aveva posteggiato il mezzo con la merce al parcheggio pluripiano di via Empedocle.
I giudici della Corte di appello, ai quali si sono rivolti i difensori, gli avvocati Calogero Lo Giudice e Fabio Inglima Modica, hanno ampiamene ridotto la pena rispetto alla sentenza di primo grado (2 anni e 4 mesi per Infantino e 2 anni per Donzì) per effetto dell'esclusione dell'aggravante della "violenza sulle cose".
Il negoziante, con regolare licenza, si è costituito parte civile, con l'assistenza dell'avvocato Leonardo Marino, nei confronti dei due imputati ripresi dalle telecamere del posteggio di via Empedocle dove furono rubati e ritrovati, settimane dopo, quasi per caso, nell'ambito di un’altra indagine, centinaia di paia di scarpe e altri oggetti.
Il furto, all’interno del parcheggio “Atenea Parking”, è stato commesso il 5 ottobre del 2018. L’uomo aveva lasciato, all'interno della propria Ford Escort, centinaia di capi di abbigliamento destinati alla vendita. In particolare: 225 paia di scarpe per donna, uomo e bambino; 40 paia di jeans per uomo e donna; dieci giubbotti di vario tipo e trenta magliette. Merce che avrebbe avuto un valore commerciale di 3.600 euro ed è stata sequestrata in casa di Infantino.