Furti in negozi e rapine in strada tra cui quella al minore che passeggiava al viale Della Vittoria: arrestato 20enne
Individuati altri 2 giovani che sarebbero stati suoi complici in più di un’occasione. Soddisfatto il comandante provinciale dell’Arma Vittorio Stingo: “Il risultato di oggi è frutto della perfetta sintonia tra cittadini, carabinieri e magistratura”
E’ un giovane di 20 anni, Carmelo Di Maria, il presunto autore di vari furti all’interno di negozi e di rapine in strada, compresa quella a danno di un minore mentre passeggiava al viale Della Vittoria, quando gli furono sottratti 20 euro e il telefono cellulare. I carabinieri della stazione di Villaseta, coordinati dal maggiore Marco La Rovere, a conclusione di un’approfondita attività d'indagine, hanno arrestato il 20enne, che ha precedenti di polizia, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Agrigento. Il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
I militari dell’Arma hanno anche notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di altri due giovani che sarebbero stati complici dell’arrestato in più di un’occasione. Uno di loro è attualmente detenuto al carcere “Malaspina” di Palermo dopo essere stato arrestato in flagranza di reato, la scorsa settimana, sempre dai carabinieri di Villaseta.
"Secondo quanto ricostruito con le attività d’indagine - dicono i carabinieri - Di Maria, con i 2 complici, avrebbe messo a segno i furti e le rapine, a danno di commercianti e soggetti deboli come donne e minori, dal gennaio al novembre di quest’anno.
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Tra i fatti contestati figurano il furto di un borsello contenente vari documenti e di uno zaino con all'interno degli attrezzi da lavoro riposti all’interno di un furgone; l’utilizzo fraudolento di una carta di credito provento di precedente furto; lo scippo di una borsa ad una ragazza; il furto di 600 euro posti all’interno della cassa di un esercizio pubblico in via Mazzini con effrazione della porta in vetro antipanico; il furto di un paio di occhiali griffati all’interno di un negozio in via Pirandello con effrazione delle ante della vetrina; il furto di 8 paia di occhiali da sole con effrazione della vetrina di un negozio di ottica; la rapina con utilizzo di un coltello a danno di un minore che passeggiava al viale Della Vittoria, al quale vennero sottratti 20 euro e il telefono cellulare; la rapina con coltello all’interno di una rivendita di kebab ed il furto di alcune banconote dalla cassa di un esercizio pubblico a Porta di ponte con effrazione di una finestra".
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Soddisfatto di questo risultato il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Vittorio Stingo: “E' il frutto della perfetta sintonia tra cittadini, carabinieri e magistratura. Assicurare alla giustizia gli autori di oltre 20 episodi di efferati crimini predatori, tra l’altro a danno di alcuni minorenni, dimostra l’attenzione che poniamo sulla sicurezza della nostra amata città”.
"E' stata interrotta un'azione criminosa costante, un'escalation di reati soprattutto nel centro città che aveva determinato insicurezza. Ad essere destabilizzati in particolar modo erano donne e genitori di ragazzini: tutti avevano paura che potesse accadere qualcosa ai loro figli quando il sabato pomeriggio o sera uscivano". Lo ha detto, durante la conferenza stampa tenuta per illustrare i dettagli dell'inchiesta che ha portato all'arresto del ventenne Carmelo Di Maria, il maggiore Marco La Rovere, comandante della compagnia di Agrigento. Con l'arresto in flagranza di reato del diciassettenne e l'ordinanza di custodia cautelare di ieri sera - ha aggiunto - sono stati messi dei punti fermi ed è stata, di fatto, riportata piena tranquillità".
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Nonostante i gravi indizi di colpevolezza, si attende comunque il successivo giudizio da parte della magistratura per accertare definitivamente le responsabilità degli indagati.