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Mercoledì, 31 Maggio 2023
Indagini / Racalmuto

L'inchiesta sui furti di auto fra l'Agrigentino e il Nisseno: obbligo di presentazione alla Pg per racalmutese

Il trentacinquenne è rimasto coinvolto nell'attività investigativa della Squadra Mobile di Caltanissetta, assieme al canicattinese che è stato portato in carcere ed è accusato anche di cessione di cocaina, marijuana e crack

Non solo il canicattinese trentaquattrenne, G. S., al quale sono stati contestati tre furti d’auto messi a segno a Caltanissetta, la ricettazione di un veicolo e più cessioni di stupefacenti. Canicattinese che è stato, in esecuzione di un’ordinanza, portato in carcere. Ma anche un racalmutese trentacinquenne che è stato raggiunto – sempre nell’ambito dell’inchiesta sviluppata dalla Squadra Mobile della Questura di Caltanissetta – dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza e dall’obbligo di presentazione, cinque volte alla settimana, negli uffici della polizia di polizia giudiziaria. Al racalmutese è stato contestato, infatti, solo uno dei furti di auto consumati a Caltanissetta. 

Raffica di furti di auto nell'Agrigentino e nel Nisseno, inchiesta ad una svolta: arrestato 34enne di Canicattì

La Squadra Mobile, alla fine del 2021, dopo alcuni furti di autovetture nel centro storico di Caltanissetta, aveva intensificato l’attività investigativa per individuare i presunti autori dei reati. Lo stesso stavano già facendo, per la raffica di furti messi a segno a Canicattì e zone limitrofe, i poliziotti del commissariato della città dell’uva Italia. Tanto gli agenti della Mobile di Caltanissetta, quanto quelli di Canicattì, hanno fatto le segnalazioni alle rispettive Procure. E quella di Caltanissetta, nei giorni scorsi, ha ottenuto dal gip del tribunale Nisseno, le due diverse misure cautelari: carcere per il trentaquattrenne canicattinese e obbligo di presentazione alla Pg per il racalmutese. Ad entrambi, in concorso morale e materiale, è stato contestato il furto di una Fiat Grande Punto parcheggiata in piazza Pirandello a Caltanissetta. Al canicattinese, invece, anche il furto di un’altra auto, del medesimo modello, in viale Regina Margherita ed ancora un’altra Fiat Grande Punto lasciata in via Niscemi. Al trentaquattrenne di Canicattì sono state contestate – tutte a Caltanissetta - la cessione di cocaina, di marijuana e di crack in diversi momenti ad assuntori nisseni, ma anche la ricettazione di una Fiat Punto, modello Evo, rubata sempre a Caltanissetta. Uno degli indagati, che aveva l’obbligo di presentazione alla pg per fatti commessi in precedenza, si è recato – stando all’accusa – in commissariato a bordo di un’autovettura rubata. 

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