Lacrime e commozione a Montallegro per i funerali di Antonio, l'arciprete: “Perdita grave e inaccettabile, non doveva accadere”
L'intera comunità si è fermata per l'ultimo saluto al giovane studente deceduto in un incidente stradale a Ribera
In composto silenzio la comunità di Montallegro ha atteso in piazza Giovanni Paolo II l'arrivo del feretro di Antonio Cinquemani, il diciottenne vittima dell'incidente stradale di sabato scorso 26 marzo sulla Statale 115 a Ribera. Straziante il dolore dei familiari e dei compagni di classe dello sfortunato giovane che a Ribera frequentava l'ultimo anno dell'istituto superiore Francesco Crispi.
Montallegro per volontà del sindaco, Giovanni Cirillo che ha proclamato il lutto cittadino si è fermata per l'ultimo saluto ad Antonio, l'intera cittadina aveva pregato e sperato in un miracolo che però non si è verificato, dopo quattro giorni di agonia in ospedale infatti il cuore del diciottenne aveva smesso di battere. Troppo piccola la chiesa dell'Immacolata per accogliere quanti hanno voluto rendere omaggio al giovane, tanta è stata la commozione dei presenti. L'arciprete di Montallegro, don Domenico Mangione durante l'omelia e rivolgendosi a ai genitori e alla sorella di Antonio ha detto:” Il dolore ci rende più puliti e ci fa abbandonare tutte le scorie inutili che sporcano la nostra quotidianità e ci permette di comprendere meglio quello che è importante. Quella di Antonio è una perdita così grave, inaccettabile, che non doveva accadere ma deve almeno lasciarci un segno”.