L'ultimo canestro di Davide: Favara si ferma in ricordo della giovane promessa del basket
Commozione e rabbia per una morte che in molti considerano assurda, il parroco: "La madre come la Madonna addolorata"
Il bacio della mamma lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio: Favara ha salutato Davide Licata, il dodicenne morto martedì scorso, durante gli allenamenti di basket.
In una città listata a lutto, la comunità ha partecipato ai funerali celebrati dal vicario dell'arcivescovo di Agrigento, don Giuseppe Cumbo nella chiesa dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, scelta dai familiari per un campetto di pallacanestro dove Davide giocava spesso.
Morto mentre giocava a basket, in corso l'autopsia sul piccolo Davide
Per l'ultimo saluto c'erano i compagni di classe, gli amici, i ragazzi del basket con il quale condivideva la passione per questo sport , la Fortitudo Moncada Agrigento di A2 al completo e la canotta biancazzurra adagiata sulla bara bianca. Troppo piccola la chiesa per contenere tutta la gente presente, in tanti sono rimasti fuori in rigoroso silenzio.
L'uscita del feretro è stato accompagnato dagli applausi e dal lancio di palloncini bianchi che, così come Davide, sono subito volati in cielo. L'improvvisa scomparsa del giovane e talentuoso cestista ha gettato nello sconforto la comunità di Favara che adesso, attende gli esiti dell'autopsia per capire le cause di una morte assurda.