Momenti di panico questa mattina a Favara per una presunta fuga di gas dalla rete del metano, ancora però in fase di realizzazione. L'impresa incaricata, infatti, ha iniziato a mettere in pressione l'infrastruttura utilizzando semplice aria compressa per verificare eventuali rotture o perdite. Ignoti, però, avrebbero lasciato aperta una valvola, dalla quale è iniziata ad uscire l'aria. I cittadini, ignari delle attività in corso, hanno pensato che si trattasse di gas e in pochi minuti è stato il caos, con le persone che hanno lasciato le case e alcuni che si sarebbero diretti anche nella vicina scuola per far fuggire i propri figli.

L'allarme è però rientrato dopo poco, anche se sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.

A chiarire la situazione, con una nota, è il sindaco di Favara Antonio Palumbo. "Gli impianti al momento sono vuoti - spiega - e non sussiste, quindi, alcun pericolo. A destare preoccupazione è stato solo il rumore dell’aria compressa utilizzata dalla ditta che sta mettendo a regime le reti proprio per verificare che gli interventi siano stati realizzati in modo corretto. Ad ogni modo l'amministrazione ha chiesto formalmente all'impresa di avvisare con congruo anticipo dell'avvio di tali operazioni al fine di avvisare i cittadini ed evitare situazioni come quella che è avvenuta stamattina. Non è tollerabile - dice ancora il sindaco - che si possa generare il panico perché si è deciso di non comunicare nulla né ai cittadini né agli enti preposti, soprattutto in un momento in cui alta è l'attenzione su questi temi".