Accoltellano un uomo per una partita di biliardo: fratelli riberesi in arresto per tentato omicidio
L’aggressione si è verificata all’interno di una sala giochi del centro dove la vittima ed i suoi due aggressori si trovavano per disputare una partita di biliardo. Dopo un’accesa discussione, uno dei due giovani poi arrestati avrebbe estratto dalla tasca un coltello a serramanico che il fratello, dopo averglielo strappato di mano, ha conficcato nella schiena del malcapitato
Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno tratto in arresto i responsabili di un tentato omicidio commesso all’interno di una sala giochi del centro.
Le indagini sono scaturite a seguito di una tempestiva segnalazione da parte dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale "Fratelli Parlapiano" i quali si erano trovati davanti un giovane con una ferita da arma da taglio sul dorso.
I carabinieri della Tenenza di Ribera, congiuntamente a quelli della Stazione di Calamonaci, hanno dato il via ad una serie di indagini indirette volte a ricostruire quanto poco prima accaduto.
L’aggressione si è verificata nella sala giochi dove la vittima ed i suoi due aggressori si trovavano per disputare una partita di biliardo. Dopo un’accesa discussione, uno dei due giovani poi arrestati avrebbe estratto dalla tasca un coltello a serramanico che il fratello, dopo averglielo strappato di mano, ha conficcato nella schiena del malcapitato.
Ancora nella flagranza del grave delitto, seppur tentato, i carabinieri hanno rintracciato nella loro abitazione e sottoposto a fermo V.S., trentenne, e S.S., ventiduenne, entrambi riberesi.
Nel contempo hanno sequestrato l’arma del delitto, già ripulita ed occultata in una campagna nelle vicinanze del domicilio dei due.
La giovane vittima è stata trasferita d’urgenza nell’ospedale di Sciacca dove attualmente si trova in prognosi riservata con un polmone perforato.
I due, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.