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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Vicepremier libico ad Agrigento: "Isis quasi sconfitto, chi è rimasto cerca di fuggire"

Il rappresentante del governo di riconciliazione nazionale insieme al ministro degli Esteri, Angelino Alfano, al primo forum economico tra i due paesi del Mediterraneo

"Abbiamo affrontato un periodo difficile nel nostro Paese - ha aggiunto il vicepremier - la Libia ora vuole stabilità". Maitig ha annunciato il sostegno alle imprese italiane che anche nel passato hanno lavorato in Libia e ha affermato la necessità di una cooperazione anche politica tra i due Stati. 

VIDEO: FIRMATO ACCORDO PER COOPERAZIONE ITALIA-LIBIA

Il discorso introduttivo del ministro degli Esteri, Alfano, invece, punta sull'unità tra le due sponde del Mediterraneo, "in linea d'aria tra Roma e Tripoli", ha detto. "Sappiamo bene che la situazione di sicurezza in Libia è precaria - ha aggiunto il ministro agrigentino - . I rischi ci sono e non possiamo ignorarli. Però nelle more del consolidamento della stabilizzazione e della sicurezza, vi sono alcune opportunità che possono essere già colte o che potranno maturare in futuro. Serve un fortissimo impegno libico e internazionale - ha aggiunto rivolgendosi a esponenti del governo di riconciliazione nazionale Libico e ai rappresentanti delle più importanti imprese italiane - per favorire un clima sicuro alle nostre imprese. La spinta deve essere libica per spegnere idee irrealistiche di soluzioni militari per assicurare il cessa quanto annunciato alla Conferenza di Roma a proposito degli oltre 20 milioni di euro di investimenti italiani a favore della Libia".

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