rotate-mobile
Martedì, 28 Marzo 2023
Monumenti Settecenteschi

Quella fontana è un bene di interesse storico e artistico: i carabinieri la consegnano alla Sovrintendenza

Il reperto era stato sequestrato nel 2015, a Santo Stefano Quisquina, nell'ambito di un'inchiesta che portò all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 58enne

Era stata sequestrata nel 2015, a Santo Stefano Quisquina, nell'ambito di un'inchiesta che portò all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 58enne ritenuto responsabile di reati contro la persona e il patrimonio. Adesso la fontana in pietra, a forma di conchiglia, è stata consegnata alla Sovrintendenza ai Beni culturali di Agrigento. Lo hanno fatto i carabinieri del nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Cammarata. 

Nel 2019, il tribunale di Sciacca ha riconosciuto la fontana come bene di interesse storico e artistico e, quindi, patrimonio dello Stato. L'anno dopo, conclusione del processo penale, con sentenza della Corte d’appello di Palermo, divenuta irrevocabile nel maggio 2022, è stata disposta la confisca.

Il reperto storico è stato trasportato dai carabinieri ad Agrigento, al laboratorio della Soprintendenza, dove al termine di un accurato restauro, e a seguito di un futuro progetto, sarà verosimilmente reinserita nel territorio della provincia.

La fontana presenta caratteristiche stilistiche e tecniche risalenti a tutto il XVIII secolo: forma a conchiglia, volute a “rocailles” con orlo rialzato e scanalature verticali regolari. Lo stile può ritenersi riferibile a quello del manufatto attualmente presente nella via Roma del Comune di Santo Stefano Quisquina, anche se alcuni elementi di differenziazione inducono a pensare che l’esecuzione sia di matrice diversa. Il manufatto, in particolare, rappresenta una testimonianza remota legata alle vicende Settecentesche della baronia dei Ventimiglia, che impressero un’indelebile impronta all’architettura e all’arredo urbano della città. Per via di queste caratteristiche stilistiche, l’opera si colloca, seppure con dimensioni contenute e in tono minore, nel novero delle fontane monumentali Settecentesche di cui altri interessanti esempi permangono nello stesso territorio, prima tra tutte la fontana di piazza Castello.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quella fontana è un bene di interesse storico e artistico: i carabinieri la consegnano alla Sovrintendenza

AgrigentoNotizie è in caricamento