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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Panico ad Agrigento: "Correte, c'è una sparatoria!", ma era la scena di un film

La richiesta d'aiuto alla polizia è arrivata da un passante: l'uomo ha chiamato il 113 descrivendo una vera e propria sparatoria, con tanto di probabili feriti. I responsabili del set rischiano una denuncia per procurato allarme

"Correte! C'è una sparatoria in corso. Ci sono anche delle persone a terra". Quando la chiamata giunta al 113 ha lanciato l'allarme, i poliziotti delle Volanti della Questura di Agrigento si aspettavano di tutto. Di certo, però, non avrebbero immaginato che si trattava della scena di un film "non autorizzata".

E' quanto successo ieri, in contrada San Benedetto, nella zona industriale di Agrigento, tra la città dei Templi e Favara. La richiesta d'aiuto alla polizia è arrivata da un passante: l'uomo ha chiamato il 113 descrivendo una vera e propria sparatoria, con tanto di probabili feriti. Ma quando gli agenti sono arrivati sul posto, con tanto di giubbotti antiproiettile e armi in pugno, hanno trovato pistole a salve (senza tappo rosso) e cineprese.

La sparatoria descritta al telefono dal passante, infatti, era in realtà la scena di film intitolato "Storia di un boss", scritto e diretto da una ragazza catanese: i responsabili del set non avevano avvisato le forze dell'ordine della messinscena, scatenando così il panico. Non è escluso che i poliziotti delle Volanti di Agrigento, diretti dal commissario capo Alfredo Cesarano, procedano contro gli organizzatori per il reato di procurato allarme. Intanto è stata informata la polizia municipale per eventuali sanzioni amministrative. 

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