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Cronaca

"Fu illegittima la revoca dell’appalto", il Cga condanna il Consorzio Asi di Palermo

L'ente non avrebbe provveduto a riconoscere all'impresa la percentuale dovuta in caso di risoluzione anticipata

Si era aggiudicata un appalto bandito dal Consorzio Asi di Palermo per la realizzazione di uno svincolo sulla A29. Aveva però perso il finanziamento e il Consorzio (oggi in liquidazione) aveva disposto la revoca dell’aggiudicazione senza alcun indennizzo per l’impresa.

Il privato si era quindi rivolto agli avvocati Girolamo Rubino, Leonardo Cucchiara e Vincenzo Airò e aveva promosso due diverse azioni legali per contestare l’illegittimità della revoca dell’aggiudicazione dopo la stipula del contratto, soprattutto per elusione delle regole che disciplinano le ipotesi di recesso dal contratto, con l’obbligo per la stazione appaltante di corrispondere all’impresa esecutrice almeno il 10 % del valore delle opere non eseguite.

Il Cga, alla fine, ha dichiarato l’illegittimità delle revoca dell’aggiudicazione e condannato il Consorzio Asi di Palermo al risarcimento dei danni provocati all'impresa e al pagamento delle spese legali.

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