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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Si è concluso il "Kaos Festival 2017", ecco tutti i riconoscimenti assegnati

Corridoi trasformati in sale espositive, tavoli coperti da libri, sale occupate da presentazioni e proiezioni. Letture e degustazioni di dolci e vino locale

Si è concluso il Kaos Festival all'accademia di Belle arti "Michelangelo" di Agrigento. “Una bella scommessa, siamo convinti che con la cultura si possa creare lavoro e interesse – spiega il direttore artistico Peppe Zambito – il festival non organizza solo una fiera editoriale per certi versi spettacolare, ma prova la nostra tesi: il territorio si deve saper raccontare, per questo noi portiamo parole, libri, per noi significa migliorare un tessuto urbano, dargli strumenti per spiegare le proprie eccellenze, per comunicarle al meglio”. 

Corridoi trasformati in sale espositive, tavoli coperti da libri, sale occupate da presentazioni e proiezioni. Letture e degustazioni di dolci e vino locale. “Noi in Accademia facciamo questo – dice il direttore dell'accademia di Belle arti, Alfredo Prado – cultura, arte, Kaos Festival è un impegno che fa parte del nostro dna, io mi auguro di vedere sempre più ragazzi e ragazze a queste manifestazioni. Questa istituzione scolastica nasce per questo, lasciare il testimone, affidarlo ai nostri studenti, prepararli ad affrontare il futuro con un punto di vista nuovo, che sia creativo, che sappia cogliere la bellezza come opportunità a cominciare da qui, dalla loro città”.

Molti i premi assegnati: Premio “Rita Atria”: ad Angelo Sicilia per I pupi antimafia e all’Associazione culturale Gammazita di Catania. Premio speciale Kaos 150esimo Pirandello a Felice Cavallaro, Gaetano Aronica, Francesco Bellomo, Gianfranco Jannuzzo, Enzo Alessi e a Antonella Morreale. Premio “Salvatore Coppola” a Ezio Noto. Premio “Identità siciliana” a Nicolò D'Alessandro, Giacomo Pilati e Andrea Bartoli. Il premio gesti e parole di legalità è andato a Giacomo Cacciatore e al Comune di Joppolo Giancaxio. Il Premio “Alessio Passalacqua” alla poetessa Giuseppina Mira.

Il Kaos, festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana, infatti ha la caratteristica di essere conviviale, ovvero, pur coinvolgendo personalità vira su un intrattenimento leggero, come scriveva Italo Calvino, planando dall’alto su questioni serie, a tratti commoventi, sempre attuali “per noi la cultura deve e può divertire” sottolinea Zambito. Ne è prova la vittoria di Alessandro Savona, primo classificato per il premio narrativa, che con Ci sono io, parla di affido e nuove famiglie. La giuria, presieduta dal giornalista e scrittore Michele Gambino, è composta da Enza Pecorelli, Giuseppe Mallia, Patrizia Iacono e Stella Vella.

La seconda giornata si è aperta con un interessante dibattito sulle facce dell’editoria che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Egidio Terrana, Jim Tatano, Arturo Cantella, Francesco Pira e Antonio Liotta. Due i pomeriggi dedicato a donne e letteratura, intitolati: Scrittura sostantivo femminile. Altri premi sono stati assegnati dalla giuria popolare che ha votato in diretta attraverso un sms. Ad aggiudicarsi il premio di poesia Cetta Brancato, mentre a Maria Concetta de Marco è stato conferito il primo premio sui racconti.

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