Calano gli omicidi, le violenze sessuali e le intimidazioni, aumentano invece furti, rapine e le estorsioni denunciate
In flessione truffe e frodi informatiche (-8,89%), ma anche i danneggiamenti a seguito di incendio: da 1.150 si è scesi a 1.138 (-1,34%)
Calati del 33,33% gli omicidi, che sono passati da nove (periodo 01/04/2021-31/03/2022) a sei (01/04/2022-31/03/2023), ma anche - e per fortuna - le violenze sessuali che da 28 denunciate sono scese a 23, gli atti intimidatori che sono scesi da 55 a 51 (-7,27%) e i danneggiamenti: da 1.150 a 1.138 (-1,04%). Ma anche i tentati omicidi: da 15 a 5 (-66,6%).
Restano "in attivo", e non è per niente una buona notizia, le lesioni dolose che sono passate da 409 a 493 (+20,54%), i furti: saliti a 2.456 da 2.105 (16,67%), le rapine: che da 54 sono diventate 81 (+50%) e le estorsioni: da 48 denunciate si è arrivate a 69 (+43,75%), Una sola invece la denuncia, nel periodo fra il primo aprile 2022 al 31 marzo scorso, per usura. L'anno prima invece non ce n'era stata nessuna.
Calano, e anche questo è un bene, le truffe e le frodi informatiche da 1.440 sono passate a 1.312 (-8,89%), ma anche i danneggiamenti a seguito di incendio: da 1.150 si è scesi a 1.138 (-1,34%). Questi alcuni dei dati statistici sui reati denunciati dagli agrigentini, di cui si è tirato le somme in occasione della festa della polizia 2023 celebrata oggi ad Agrigento.