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Cronaca

Niente falò, alcool nè accampamenti e obbligo di mascherine in spiaggia, da Licata la prima ordinanza "anti Covid"

Il sindaco Giuseppe Galanti firma il provvedimento: "In vista del ritorno in zona gialla dell'Isola bisogna limitare la circolazione del virus"

Il sindaco di Licata, Pino Galanti, ha firmato un’ordinanza con la quale, per evitare gli assembramenti e scongiurare la circolazione del virus, detta le regole per il lungo week end di Ferragosto. "Ciò - si legge in una nota del Comune - in vista dell’ormai prossimo decreto che farà tornare la Sicilia in zona gialla".

E’ stato stabilito, in particolare, il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto dalle 18,30 del 14 agosto alle 10 del 15. Inoltre, dalle 21,30 del 14 fino alle 8 del giorno successivo, è vietato vendere qualsiasi tipo di bevande in bicchieri di vetro, lattine o contenitori di metallo. Divieto assoluto di somministrazione di alcolici ai minorenni.

Stop alla musica nei locali all’1 del mattino del 14.

Inoltre, dalle 8 del 14 agosto alle 20 del successivo 16, ai fruitori delle spiagge licatesi è vietato introdurre cibi e bevande in contenitori di vetro; legna e altro combustibile per i falò. Divieto assoluto di barbecue, accampamenti con tende, campeggio e abbandono di rifiuti.

"Tutti i fruitori delle spiagge - si legge sempre nella nota del Comune - sono obbligati a portare con sé la mascherina, e indossarla quando non è possibile mantenere la distanza con le altre persone".

“Si tratta – commenta il sindaco Pino Galanti – di norme di comportamento indispensabili, ai tempi del Covid 19, per provare a limitare la diffusione del virus. Invito tutti a rispettare l’ordinanza ed a trascorrere un Ferragosto sereno, all’insegna del buon senso che deve caratterizzare tutte le nostre azioni”.

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