Picchiata e rapinata delle chiavi di casa prima del maxi furto: due donne a processo
Dopo il brutale pestaggio ai danni di una 48enne le due imputate avrebbero svaligiato un appartamento rubando numerosi gioielli e orologi
Picchiata e rapinata della batteria del telefono cellulare e delle chiavi di un appartamento di Favara da dove furono razziati gioielli e costosi orologi. Le due presunte protagoniste dell'episodio rischiano, adesso, di finire a processo.
Il pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di due donne favaresi: Gerlanda Lauricella Luca, 35 anni e Vanessa Spatola, 20 anni.
Le accuse nei confronti delle due imputate, che hanno nominato come difensori gli avvocati Salvatore Cusumano e Ninni Giardina, sono di rapina aggravata e furto in abitazione. La presunta vittima, invece, si è costituita parte civile con l'assistenza dell'avvocato Gianfranco Pilato.
Le due donne avrebbero incontrato e picchiato per strada una quarantottenne prendendola a calci fino a farla cadere a terra per sottrarle le chiavi di casa e la batteria del telefono. Due giorni dopo avrebbero usato le chiavi dell'appartamento, di proprietà di un'anziana, per entrare e rubare decine di preziosi orecchini, collane, anelli e pezzi di argenteria.
L'udienza preliminare, per la seconda volta, dopo un rinvio su richiesta di uno dei difensori, è in programma il 10 luglio davanti al giudice Giuseppe Miceli che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio.