"Arma detenuta illecitamente", deve scontare 6 mesi: arrestato 32enne
I militari dell’Arma lo hanno bloccato in esecuzione di un’ordinanza di misura alternativa dell’ufficio Esecuzioni penali del tribunale
Fu trovato in possesso – era il 29 aprile del 2019 – di un’arma a fuoco detenuta in maniera illecita. Adesso dovrà scontare, dopo la condanna, una pena di sei mesi di reclusione e i carabinieri della tenenza di Favara lo hanno arrestato. Si tratta di un disoccupato trentaduenne, S. B., già noto alle forze dell’ordine. I militari dell’Arma, coordinati dal comando compagnia della città dei Templi, lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di misura alternativa dell’ufficio Esecuzioni penali del tribunale di Agrigento. E dopo la notifica del provvedimento lo hanno accompagnato nella sua abitazione dove, appunto, dovrà scontare la pena di sei mesi di detenzione domiciliare.
A fine dello scorso novembre, il procuratore capo, facente funzioni, nel corso della conferenza stampa per l’arresto del bidello che è accusato dell’omicidio del cardiologo sessantaduenne Gaetano Alaimo aveva rilanciato un tema che non è, di fatto, mai tramontato. "Questa è una provincia che continua ad avere una disponibilità di armi clandestine incredibile che provengono, per la maggior parte, anche da traffici illeciti internazionali – aveva detto, appunto, il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella - . Dalla Germania e dal Belgio, anche la criminalità organizzata ha attinto armi da fuoco. Ma non soltanto”. Nel caso dell’omicidio del cardiologo, si trattava di un'arma rubata in Sicilia e quindi vi è un giro regionale. Ma armi clandestine, in giro per Favara e non soltanto, ci sono ormai da tempo. E anche il caso del giovane favarese che, nel 2019, venne trovato in possesso di una pistola calibro 6,35, di provenienza straniera, era già una conferma. “Attenzioneremo anche l’aspetto che riguarda la detenzione, la commercializzazione di armi illecite” – ha garantito il procuratore Vella a fine novembre - .