"Danneggiamenti dovuti alla spiccata pericolosità sociale", Quaranta finisce in casa lavoro
Il quarantanovenne di Favara è stato trasferito al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto in esecuzione ad un'ordinanza firmata dal magistrato di Sorveglianza del tribunale
E' stato portato alla casa lavoro del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. La misura di sicurezza personale è stata eseguita, dai carabinieri, nei confronti di Domenico Quaranta, 49 anni, di Favara. L’ordinanza è stata firmata dal magistrato di Sorveglianza di Agrigento per "la spiccata pericolosità sociale" del favarese che è stato "protagonista, in negativo, di una lunga scia di fatti di cronaca".
A metà gennaio scorso, Domenico Quaranta era stato denunciato, alla Procura, quale autore del danneggiamento della Scala dei Turchi.
Il favarese è stato ritenuto responsabile - da investigatori e inquirenti - di sei danneggiamenti messi a segno, fra il 2020 e il 2021, ad Agrigento e a Favara. Appena a fine gennaio scorso al quarantanovenne era stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto propedeutico alla richiesta di rinvio a giudizio da parte del pm. L'uomo è indagato per le ipotesi di reato di danneggiamento, danneggiamento a seguito di incendio e porto di armi e oggetti atti ad offendere.
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I fatti contestati sono: l’incendio al portone di ingresso del Municipio di Favara del 12 dicembre del 2020; scritte e disegni – fatti con vernice – il 22 dicembre del 2020 fra muretto e ingresso della casa natale di Luigi Pirandello in contrada Caos, nonché sulla targa di alluminio. Sull’asfalto venne anche lasciata la scritta “Dome”.
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Contestata – da carabinieri e Procura – anche la distruzione dei vasi di ceramica (era il primo dell’anno del 2021) lungo viale Delle Dune a San Leone; il danneggiamento – con vernice rossa – sulla marna di Punta Bianca (il primo agosto sempre del 2021); le scritte sul muro di cinta del carcere “Di Lorenzo” di contrada Petrusa e il danneggiamento di un portone di ingresso della sede distaccata del Comune di Favara.
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Il favarese è stato, appunto, trasferito alla casa lavoro del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto.