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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Favara

L'omicidio dell'ex presidente del Consiglio di Favara, trovate tracce di polvere da sparo sull'auto: ecco il perché del fermo

Il procuratore Luigi Patronaggio: "La conoscenza da parte dell'indagato di indagini a suo carico e la possibilità di trovare rifugio all'estero hanno indotto gli investigatori a disporne il provvedimento"

Le indagini dei carabinieri di Favara e della compagnia di Agrigento, coordinate dai pm Paola Vetro e Chiara Bisso, hanno permesso di accertare che l'indagato si  trovava a bordo della sua autovettura sul luogo e nelle ore del delitto, le successive indagini tecniche hanno evidenziato cospicue tracce di polvere da sparo sulla stessa autovettura. Questa la ricostruzione ufficiale della Procura di Agrigento, che è coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio, in merito al fermo di indiziato di delitto di Giuseppe Barba, 66 anni, di Favara ex suocero di Salvatore Lupo, 45 anni, ucciso il 15 agosto in un bar del centro di Favara. 

L'omicidio dell'ex presidente del Consiglio di Favara: fermato l'ex suocero 66enne

Pubbliche offese personali e grossi contrasti economici, legati alla separazione coniugale, costituiscono secondo gli investigatori il movente del tragico gesto.

La conoscenza da parte dell'indagato di indagini a suo carico e la possibilità di trovare rifugio all'estero - è stato evidenziato dal procuratore capo Luigi Patronaggio - hanno indotto gli investigatori a disporne il fermo. Le indagini, svolte in un clima di massima omertà, continuano comunque ancora.

L'omicidio dell'ex presidente del Consiglio: Favara si è trincerata nel "Nenti vitti e nenti sacciu"

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