Il "giallo" di Gessica Lattuca, il Ris lascia Favara: 2 anni dopo la scomparsa s'attende la svolta
Gli specialisti dell'Arma dei carabinieri hanno esaminato l'abitazione di via Leopardi, l'ultima dove la ventisettenne venne vista, e l'auto dell'ex datore di lavoro: una Passat che era stata data alle fiamme
Il Ris di Messina ha lasciato Favara. Ancora una volta, dopo che nelle settimane successive alla scomparsa di Gessica Lattuca erano state ispezionate le proprietà dell'ex compagno della ventisettenne, gli specialisti dell'Arma dei carabinieri hanno concluso i loro rilievi scientifici. Esami che si sono concentrati sull'abitazione di via Leopardi (l'ultimo posto dove, il 12 agosto del 2018, Gessica Lattuca è stata vista) e sull'autovettura, una Volkswaghen Passat, dell'ex datore di lavoro della ragazza. Auto che il 23 settembre dello stesso anno, poco più di un mese dopo la misteriosa scomparsa della mamma di quattro bambini, venne data alle fiamme in via Bolzano.
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A disporre i nuovi accertamenti nella casa che, all'epoca dei fatti, era abitata dal fratello di Gessica e dove oggi, invece, risiede il padre della ragazza, e sull’autovettura dell’ex datore di lavoro, è stata la Procura della Repubblica di Agrigento, con a capo il procuratore Luigi Patronaggio. Gli approfondimenti scientifici potrebbero - visto che, appunto, sono trascorsi due anni e quell’auto che venne devastata dalle fiamme - essere arrivati dopo il tempo massimo. Ma il Ris ha lavorato alacremente cercando di scovare qualsiasi traccia biologica che possa, eventualmente, tornare utile all'inchiesta.
Favara, i familiari di Gessica in particolar modo, adesso resta in attesa degli esiti di questi nuovi esami scientifici e di una svolta nell’inchiesta. Non trapela nessuna indiscrezione, da parte di inquirenti o investigatori, se e cosa sia stato rinvenuto durante i nuovi accertamenti scientifici.
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