Possedeva illegalmente un fucile e circa 200 cartucce, denunciata pensionata
Arma e munizioni appartenevano al marito defunto e, di fatto, dovevano essere versate subito dopo il lutto
Quel fucile e quelle munizioni non avrebbe potuto, né dovuto, custodirle. Appartenevano al marito defunto e, di fatto, dovevano essere versate subito dopo il lutto. Una pensionata sessantacinquenne è stata denunciata, dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Agrigento, per detenzione illegale di armi e munizioni. Sotto sequestro sono finiti un fucile automatico calibro 12, cinquanta munizioni a palla calibro 12 e ben 186 cartucce spezzate calibro 12.
Da qualche giorno, a Favara, su disposizione del comandante della compagnia di Agrigento: il maggiore Marco La Rovere, vanno avanti i controlli – tanto domiciliari, quanto su strada – per scovare eventuali armi detenute clandestinamente. Ed anche il rinvenimento di quest’ultimo fucile e di tutte le munizioni si inquadrano in questo contesto. Appena qualche giorno prima, sempre i carabinieri della tenenza di Favara hanno denunciato un’altra pensionata, vedova, settantaseienne che è stata trovata in possesso di una pistola calibro 8 e di 20 munizioni dello stesso calibro, tutto appartenuto – anche in questo precedente caso - al marito defunto e un operaio ventiduenne che è stato, invece, trovato – durante un controllo effettuato sulla sua Fiat Panda – in possesso di due coltelli a serramanico e un tirapugni. I controlli, per prevenire e reprimere l’eventuale circolazione di armi illegali, proseguiranno, sempre ad opera dei militari dell’Arma della tenenza di Favara, anche nelle prossime settimane.