"Scoperti con pistole detenute illegalmente", due arresti
Sono stati fermati dai carabinieri durante un controllo stradale. Uno dei revolver è risultato essere rubato
Sono stati scoperti durante un controllo con due pistole detenute illegalmente e sono stati arrestati dai carabinieri. A finire al carcere di contrada Petrusa sono stati Antonio e Calogero Bellavia, favaresi, rispettivamente di 44 e 27 anni, accusati di detenzione e porto illegale di arma clandestina e munizioni e di ricettazione.
I carabinieri della tenenza di Favara e del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, durante un controllo della circolazine stradale, hanno fermato i due favaresi trovati in possesso di una pistola “Smith & Wesson” calibro 38 special con matricola abrasa e con 5 colpi in canna e di un’altra pistola “Taurus” modello “tracker” calibro 357 magnum” con all’interno sette cartucce.
Quest’ultimo revolver – fanno sapere i carabinieri – risulta, inoltre, essere rubato. Le armi sono state sequestrate e gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti nel carcere di Agrigento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Calogero Bellavia è il figlio di Carmelo Bellavia, l'uomo ucciso nel gennaio 2015 con sei colpi di pistola al torace ed al fianco.