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Cronaca Favara

Si infiamma la campagna elettorale a Favara, distrutte a sprangate vetrata e locandine del circolo Lombardo

Nel mirino dei vandali anche l'immagine di Peppino Impastato. Il candidato a sindaco di "Scegli progetto Comune", Antonio Palumbo, ha presentato denuncia ai carabinieri: "Inquietante che ciò sia accaduto a pochi giorni dalla presentazione del progetto"

Si infiamma la campagna elettorale a Favara dove il 10 ottobre si voterà per eleggere sindaco e consiglio comunale. Durante la notte è stata sfondata, probabilmente con una spranga, la vetrata della sede del circolo "Antonio Lombardo" di via Kennedy.

Questa mattina il candidato sindaco di "Scegli progetto Comune", Antonio Palumbo, ha presentato una denuncia contro ignoti alla caserma dei carabinieri di Favara per segnalare il danneggiamento subito dal locale che ospita il circolo “Antonio Lombardo” di Rifondazione Comunista in via Kennedy a Favara.

I vandali hanno sfondato la vetrina, colpendo con precisione tutte le locandine politiche affisse, persino una che ritrae Peppino Impastato. Non è stato commesso alcun tentativo di effrazione.

“Abbiamo troppo rispetto per il lavoro delle forze dell'ordine per azzardare noi delle ipotesi sulle motivazioni di questo gesto - commenta Palumbo -, sicuri come siamo che i carabinieri riusciranno a fare chiarezza. Tuttavia non possiamo nascondere la nostra inquietudine per la singolare coincidenza di un danneggiamento così mirato a pochi giorni dalla presentazione pubblica di 'Scegli Progetto Comune' e poche ore di distanza da quanto Favara per i Beni Comuni ha sostenuto la mia candidatura. A chiunque sia stato, e per qualunque scopo questo atto sia stato commesso, noi diciamo chiaramente: non ci fermate e non ci spaventate. Favara non ha bisogno di gente come voi”.

La solidarietà dell'Udc: "Dispiacere, episodio inquietante"

Il segretario cittadino dell’Udc Dario Di Miceli, quello provinciale Silvio Alessi e quello regionale Decio Terrana esprimono solidarietà al segretario provinciale Antonio Palumbo e ai responsabili di Rifondazione comunista di Favara.

"Questi fatti - scrivono in una nota - nulla possono avere a che fare con la politica, un episodio inquietante che condanniamo"

Il segretario regionale di Rifondazione: "Intimidazione contro una figura molto stimata"

"La vandalizzazione della sede di Rifondazione Comunista di Favara (Ag) è un fatto inquietante, per due motivi. Perché colpisce una realtà fortemente insediata in quel territorio, sempre impegnata sulla tutela dei diritti e dei beni comuni, che ha da anni garantito capacità di controllo sull'operato amministrativo e contro ogni illegalità nella provincia di Agrigento". Lo ha detto Mimmo Cosentino, segretario regionale Sicilia di Rifondazione comunista.

"Poi - aggiunge -, fatto ancora più grave, perché lancia un segnale intimidatorio contro la candidatura a Sindaco di Antonio Palumbo, figura stimatissima che gode di un ampio consenso popolare. La segreteria regionale e l'intera comunità del Prc sono moralmente e materialmente solidali con le compagne e i compagni favaresi, ne sostengono le battaglie e ne apprezzano il generoso impegno a fianco dei più deboli". 

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