Falso in atto pubblico, assolti Gambino e Palermo
Il fatto avvenne nel 2008, durante le elezioni regionali, a seguito di una denuncia presentata...
La seconda sezione della Corte d'appello di Palermo ha emesso la sentenza di assoluzione nei confronti dei dirigenti del Partito democratico Vittorio Gambino e Giuseppe Palermo, accusati di aver falsificato le firme sul documento che li nominava rappresentanti di lista del partito nell’Ufficio elettorale circoscrizionale centrale nel Palazzo di giustizia di Agrigento. Il fatto avvenne nel 2008, durante le elezioni regionali, a seguito di una denuncia presentata da un candidato del Pd che non sarebbe stato eletto per pochi voti.
In primo grado i due erano stati condannati a un anno di reclusione e 400 euro di multa.
In primo grado i due erano stati condannati a un anno di reclusione e 400 euro di multa.