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Tribunale

La fabbrica di falsi invalidi: dopo un anno parte il processo "bis"

Superati i problemi legati all'individuazione di un giudice che potesse celebrare il dibattimento, la difesa ha sollevato una serie di questioni preliminari: "Alcuni imputati sono stati interrogati senza l'assistenza di un difensore"

Dopo un anno di passaggi a vuoto ha preso il via, davanti al giudice Giuseppa Zampino, il secondo processo, a carico di quaranta imputati, scaturito dall'inchiesta  sulla "fabbrica" di falsi invalidi che sarebbe stata messa in piedi nell'Agrigentino. La difesa ha subito sollevato una serie di questioni preliminari.

Sotto accusa quattordici medici, accusati di avere rilasciato false certificazioni per patologie inesistenti o accentuate rispetto alla reale entità, e una trentina pazienti che, grazie a certificati falsi, avrebbero beneficiato di previdenze di vario tipo.

I rinvii a giudizio sono stati decisi lo scorso 13 giugno dal gup Giuseppe Miceli ma non è stato possibile celebrare neppure un'udienza per via delle difficoltà legate all'individuazione di un giudice che non avesse già adottato un provvedimento sulla vicenda e che fosse, quindi, compatibile.

Prima dell'apertura del dibattimento la difesa ha fatto notare che alcuni indagati sarebbero stati interrogati dalla polizia senza l'assistenza di un avvocato nonostante, a parere dei legali, emergessero degli "indizi di reità". La circostanza, secondo il loro punto di vista, renderebbe nulli alcuni importanti atti di indagine, su tutti la consulenza tecnica della procura. Il giudice si è riservata di decidere e lo farà all'udienza del 31 maggio.

Nella lista anche alcuni insegnanti che, con lo stratagemma delfalso certificato, avrebbero ottenuto l'assegnazione di una sede vicino casa. 

Ecco l'elenco degli imputati: Antonio Alaimo, 61 anni di Favara; Alessandra Alfano, 45 anni di Agrigento; Giovanni Baio, 64 anni di Raffadali; Antonina Barbaro, 53 anni di Raffadali; Elisa Rita Capraro, 45 anni di Agrigento; Giusi Cardella, 46 anni di Raffadali; Dario Chriminisi, 42 anni di Agrigento; Serafina Cinquemani, 48 anni di Favara; Anna Rita Consolo, 52 anni di Siculiana;Eleonora Crapanzano, 48 anni di Favara; Domenico Drago, 65 anni di Favara; Giovanna Failla, 53 anni di Favara; Maria Grazia Fanara, 45 anni di Favara; Nadia Gagliano, 48 anni di Siculiana; Rosario Marturana, 59 anni di Favara; Giovanna Montaperto, 62 anni di Agrigento; Lella Morreale, 58 anni di Agrigento; Giuseppa Moscato, 49 anni di Favara; Antonina Panarisi, 58 anni di Raffadali; Stefano Piazza, 39 anni di Favara; Giuseppina Parello, 43 anni di Favara; Giuseppina Pirrera, 53 anni di Favara; Anna Pullara, 45 anni di Favara; Antonio Ragusa, 55 anni di Raffadali; Riccardo Ragusa, 47 anni di Raffadali; Rossana Rampello, 43 anni di Raffadali; Maria Rizzo, 49 anni di Raffadali; Carlo Scibetta, 65 anni di Porto Empedocle; Carmelinda Sgarito, 46 anni di Favara; Maria Giovanna Varisano, 53 anni di Favara; Silvana Vita, 49 anni di Agrigento; Giuseppa Gallo, 69 anni di Naro; Paolo Santamaria, 67 anni di Aragona; Concetta Rubino, 59 anni di Palermo; Alfonso Russo, 73 anni di Aragona; Antonio Bosco, 69 anni di Favara; Antonia Matina, 65 anni di Favara; Lorenzo Greco, 68 anni di Agrigento; Pasqualino Messina, 56 anni di Cattolica Eraclea e Salvatore Russo, 44 anni di Agrigento.

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