"Accoltellò il padre ed evase dalla comunità", convalidato arresto
Il giudice non applica, però, alcuna misura cautelare a carico del trentatreenne Daniele Passarello che torna ai domiciliari
Convalida dell’arresto e nessuna misura cautelare per il trantatreenne Daniele Passarello, arrestato giovedì dai carabinieri della stazione del Villaggio Mosè per evasione. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Ornella Zelia Maimone, lo ha rimandato ai domiciliari dove era stato ristretto dopo avere accoltellato il padre. Il processo per direttissima, intanto, continua il 15 maggio. Il difensore, l’avvocato Daniele Re, ha chiesto di definire la vicenda con il rito abbreviato.
Ai domiciliari dopo avere accoltellato il padre, arrestato per evasione
Di conseguenza la prossima udienza potrebbe essere anche quella in cui sarà definita la sua posizione. Non ci saranno, infatti, altre prove oltre quelle già acquisite al fascicolo del processo e l’eventuale pena sarà ridotta di un terzo.
L’arresto di Passarello è stato eseguito dai carabinieri della stazione del Villaggio Mosè. L'uomo si trovava ai domiciliari - in una comunità di Favara - dopo che a metà dello scorso gennaio aveva accoltellato il padre.