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Cronaca

"Si finse esattore del boss Messina", sessantenne torna libero

Ignazio Natalello, accusato di avere chiesto il pizzo ai commercianti, millantando di essere l'emissario di Gerlandino Messina, ha scontato la pena

Scontata la condanna, il sessantenne Ignazio Natalello torna libero. L'uomo era stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione ai danni di alcuni commercianti del villaggio Mosè.

Secondo l'accusa, Natalello - che è stato difeso dall'avvocato Salvatore Cusumano - avrebbe messo la colla nei lucchetti di quattro esercizi commerciali e nei giorni successivi avrebbe contattato telefonicamente i titolari chiedendo soldi in cambio di una fantomatica protezione. E con il dipendente di uno dei negozi si sarebbe spinto dicendo che "bisognava fare una colletta per Gerlandino Messina", arrivando anche - stando sempre all'accusa - a fare il nome di Matteo Messina Denaro.

La Cassazione gli ha confermato la condanna a 2 anni e 2 mesi che ha scontato interamente ai domiciliari. 

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