"Procedure espropriative non illegittime", Il Tar respinge ricorsi del proprietario di un terreno
L'uomo contestava al Comune di Cattolica Eraclea di aver occupato delle aree per edilizia popolare
I suoi terreni erano stati occupati nel lontano 1993 per la realizzazione di strutture di edilizia popolare. Aveva quindi deciso di presentare ricorso per impugnare i provvedimenti dell'amministrazione comunale di Cattolica Eraclea contestando presunte illegittimità e chiedendo la condanna dell’Amministrazione al risarcimento del danno.
Il Tribunale amministrativo regionale, tuttavia, accogliendo invece la difesa del Comune (rappresentato dall'avvocato Pietro Bisconti) e della Cooperativa Le Foyer (rappresentata dall'avvocato Girolamo Rubino) e ha dichiarato inammissibile il ricorso.
In particolare, il Collegio ha ritenuto fondata l’eccezione di prescrizione dell’azione e la mancata notifica del ricorso agli ex soci della cooperativa, avendo il ricorrente proposto ricorso al Tar solo nel 2016, a fronte di provvedimenti adottati tra il 1993 e il 1996, e senza averlo validamente notificato.
Il Tar, inoltre, ha condannato il ricorrente al pagamento delle spese in favore del Comune di Cattolica Eraclea e degli ex soci della cooperativa.