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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Esondano i fiumi, franano i costoni: strade statali e provinciali in ginocchio

Ecco qual è, nel dettaglio, la situazione delle principali vie di collegamento. Il maltempo sta flagellando l'Agrigentino ed ha già compromesso la viabilità

E' il caso di non spostarsi. Di non mettersi in viaggio per altri paesi. L'Anas continua, infatti, freneticamente, a notiziare su strade statali chiuse e poi riaperte. Il Libero consorzio comunale per l'elevato rischio di frane e dissesti e per la pericolosità di diversi tracciati, sconsiglia di mettersi in viaggio. L'ondata di maltempo - anche ieri sera era stata diramata l'ennesima allerta "arancione" - sta mettendo strade statali e provinciali, pesantemente, in ginocchio. Il problema è che continua a piovere. E che, secondo le previsioni della Protezione civile regionale, lo farà almeno fino alla mezzanotte. 

Venti di burrasca e forti temporali, è di nuovo allerta "arancione"

Ecco la situazione delle principali strade statali 

E' stata chiusa per una frana, all'altezza del chilometro 44,600: a Corleone, la statale 118 ossia la "Corleonese-Agrigentina". Interdetta - per il sottopasso allagato, all'altezza del chilometro 0,100 - anche la statale 644 a Ravanusa. 

Restano chiuse, per allagamento, le strade statali 188 “Centro Occidentale Sicula” a Sambuca di Sicilia e 189 “Della Valle del Platani” all'altezza di Lercara Friddi, in provincia di Palermo. Allagamento, in questo caso, determinato dall'esondazione del fiume Platani. La strada statale 121 “Catanese” è stata riaperta al traffico, dopo la chiusura resasi necessaria a causa dell'allagamento al chilometro  206,800. Ma è stata chiusa al chilometro 214, a Vicari, per esondazione nei pressi del ponte San Leonardo. Chiusa anche - per allagamento - la statale 640 all'innesto con la SS640 DIR. Le squadre di Anas - rendono noto dalla società - sono incessantemente in azione ovunque necessario per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Nubifragio su Sciacca: esonda il torrente Cansalamone, il sindaco invita a non uscire da casa

In mattinata - per l'esondazione del torrente Cansalamone - era stata, temporaneamente, chiusa la statale 115: la "Sud Occidentale Sicula", all'altezza del chilometro 16,900, in territorio di Sciacca. 

Monitoraggio delle strade provinciali 

Le piogge stanno causando danni, anche gravi, soprattutto nella parte Occidentale dell'Agrigentino. Il Libero consorzio è attualmente impegnato, con tecnici e cantonieri, su diverse strade provinciali invase da fango e detriti. Si sta cercando di liberare le carreggiate e assicurare i collegamenti, in particolare tra i Comuni di Cianciana, Bivona, Ribera, Montallegro, Sciacca e Menfi che presentano notevoli difficoltà dopo le forti precipitazioni che stanno flagellando il territorio.

Si apre una gigantesca voragine a pochi passi dalla statale 115

Sia il settore Infrastrutture stradali che il gruppo Protezione civile del Libero consorzio e alcune associazioni di volontariato stanno effettuando un attento monitoraggio su tutti gli attraversamenti di fiumi, torrenti e valloni e sulle condizioni generali dei tracciati nei punti prossimi alle dighe Gammauta sul Sosio-Verdura e Castello sul fiume Magazzolo. A causa dell'elevato rischio di frane e dissesti e della pericolosità di diversi tracciati, si sconsiglia di mettersi in viaggio sulle strade interne se non in caso di effettiva necessità.
 

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