Inseguita e rapinata dopo essere uscita dal patronato: 56enne sotto choc
Il giovane, sicuramente siciliano, è riuscito a portar via il portafogli alla donna che ha presentato una denuncia alla polizia
Esce dal patronato di piazza IV Novembre, percorre a piedi via Regina Elena e all’altezza di via Pescara viene afferrata per un polso, trascinata proprio verso via Pescara dove le viene intimato di consegnare – e immediatamente – il borsellino. A farlo, stando quanto denunciato dalla vittima della rapina, è stato un ragazzo. La cinquantaseienne, terrorizzata, anziché lasciargli cadere nelle mani il borsellino, lo ha letteralmente scaraventato sull’asfalto. E il rapinatore ha arraffato i soldi che vi erano all’interno ed è fuggito a gambe levate.
La donna, sotto choc, non ha subito allertato le forze dell’ordine, ma si è rifugiata in un esercizio commerciale poco distante dove i proprietari l’hanno calmata. Quando è rientrata in casa, il marito – naturalmente – ha subito pensato di rivolgersi alla polizia. E agli agenti del commissariato di Canicattì è stata formalizzata una denuncia a carico di ignoti. La donna, seppur non ricordasse molto, ha indicato cosa il giovane rapinatore – sicuramente un siciliano – indossava. Appare scontato, ma non ci sono certezze, che il giovane possa aver seguito la donna dall’esatto momento in cui è uscita dal patronato. Non è chiaro, o almeno non è stato reso noto, quanti soldi ci fossero all’interno del portafogli della donna, alla quale è stata sottratta anche la tessera sanitaria.
I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno avviato le indagini e, come primo, basilare, passaggio investigativo si sono sincerati circa l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza pubblici o privati lungo le vie percorse dalla donna e soprattutto in via Pescara dove, appunto, è stata messa a segno la rapina. Non filtra, naturalmente, nessuna indiscrezione da parte degli agenti che tengono le bocche rigorosamente cucite.