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Cronaca Porto Empedocle

Erosione della costa, Marevivo: "Subito una cabina di regia"

Gli attivisti dell'associazione ambientalista hanno tenuto un seminario sulla nave Palinuro della Marina Italiana. Presenti i sindaci dei Comuni interesssati

In tanti hanno partecipato, ieri sulla nave “Palinuro” della Marina Italiana, al seminario di Marevivo sull’erosione costiera. “L’argomento approfondito – scrive Marevivo - raggruppava l’interesse di molte istituzioni e anche della popolazione residente nei comuni agrigentini che da alcuni anni assiste impotente alla scomparsa della spiaggia e con essa al suo patrimonio endemico ealle possibilità dello sviluppo economico del territorio. Presenti sette sindaci dei comuni costieri interessati, l’Arpa,  l’assessorato regionale territorio ed ambiente, Legambiente, Wwf ed i relatori dell’Università di Messina, per confrontarsi sulle cause del fenomeno e le possibili soluzioni.

Secondo Marevivo “gli interventi hanno fatto emergere la necessità di strutturare una cabina di regia con i tecnici e tutti i portatori d’interesse, per l’analisi del fenomeno erosivo in tutta la Sicilia, poiché il fenomeno meglio noto nell’agrigentino, in realtà coinvolge km di costa in vari punti della regione, con effetti devastanti per il suo territorio”. “La cabina di regia - afferma il professore Giovanni Randazzo dell’Università di Messina -  dovrà lavorare affinché si possa individuare una visione efficace e condivisibile per una prospettiva strategica e strutturale di successo della gestione dell’erosione”. Le soluzioni ipotizzate nel confronto sono state diverse e diversificate dà luogo a luogo: dal ripascimento dei litorali, all’introduzione di barriere che possano mitigare l’urto delle correnti marine; ma rimane utile, secondo il parere dei relatori, trovare una soluzione unica, che riduca i costi di gestione e assicuri risultati positivi. “Le speranze in un definitivo punto di arrivo -  dichiara il presidente di Marevivo Sicilia Fabio Galluzzo -  risiedono oggi esclusivamente nell’annunciata emanazione a novembre delle Linee Guida Nazionali per la difesa della costa, promesse dal sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo a seguito dei lavori del Tavolo Tecnico Nazionale sull’erosione Costiera con le Regioni Rivierasche che hanno sottoscritto, lo scorso aprile, il protocollo per la stesura delle linee guida nazionali per la difesa della costa”. “Porto Empedocle e la Palinuro segnano anche – si conclude la nota - l’ultima tappa di presentazione della campagna di Marevivo “Mare Mostro”, iniziativa volta a promuovere l’introduzione di norme che limitino l’uso della plastica. La campagna ha avviato da tempo una raccolta di firme per l’introduzione di una legge che vieti l’uso di microplastiche nei cosmetici, raccolta che continuerà anche dopo la chiusura di presentazione della campagna”.

Per l’intera giornata tutti i visitatori, accolti dai giovani operatori del progetto Open Beach” hanno potuto partecipare ai laboratori di educazione ambientale e alla conoscenza dei reperti marini raccolti nel museo ambulante di Marevivo.

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