Eremo di Santa Rosalia, firmata intesa per la valorizzazione
Siglato in curia l'accordo fra i due enti che prevede la possibilità di eseguire dei lavori che migliorino la fruibilità del sito
Un protocollo di intesa per la valorizzazione dell'eremo di Santa Rosalia alla Quisquina. E' stato firmato nella curia arcivescovile di Agrigento da don Nino Gulli, economo diocesano e procuratore dell'arcivescovo Francesco Montenegro, e dal sindaco di Santo Stefano Quisquina, Francesco Cacciatore.
Via libera dal consiglio comunale al protocollo di intesa
In curia, per la stipula del documento, erano presenti anche don Alfonso Tortorici, vicario per l'amministrazione, e il vice sindaco e assessore ai Beni culturali Ignazio Schillaci.
Il protocollo firmato consente di ampliare la collaborazione tra l'ente ecclesiastico e il comune, ai quali, con decreto del presidente della regione Sicilia del 2006, sono stati assegnati l'uso in perpetuo al primo e la nuda proprietà al secondo. A seguito di questa intesa sarà possibile compiere a cura del comune e d'accordo con l'arcidiocesi - con l'ausilio di un comitato formato da tre componenti, uno designato dall'Arcidiocesi, uno dal comune e uno dalla Soprintendenza - lavori che consentano la massima fruibilità del bene.
