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Cronaca

Emergenza sepolture a Piano Gatta, la società: "Comune in silenzio da oltre 3 anni"

Il legale rappresentante della "Global service optimal", Salvatore D'Anna: "L'impossibilità a realizzare nuovi loculi non è imputabile a noi"

Che i loculi, al cimitero Piano Gatta, stessero per finire era stato evidenziato - dall'Europa Costruzioni all'amministrazione comunale - già dal febbraio del 2014. Lo stesso ha fatto, nel luglio del 2016 e nel luglio del 2017, anche la "Global service optimal società cooperativa subentrata nella gestione alla Europa Costruzioni. La "Global service optimal" è subentrata con un atto di affitto del ramo d'azienda, atto che non è riconosciuto dall'amministrazione comunale e che è oggetto di contenzioso davanti al Tar Sicilia. Società che, indipendentemente dalla procedura di affitto del ramo d’azienda, è stata comunque designata come cooperativa esecutrice della parte di competenza del Consorzio Consital, ovvero il mandante all’interno dell’Ati concessionaria del cimitero.

"L’impossibilità a realizzare nuovi loculi, nelle more dell’iter amministrativo per l’approvazione di un progetto di variante, non è imputabile  alla 'Global service optimal' - chiarisce il legale rappresentante Salvatore D'Anna - . Impossibilità che ha portato al progressivo esaurimento dei loculi disponibili, realizzati secondo il vecchio progetto, e ai disagi che oggi patisce l’utenza".

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L'Europa Costruzioni prima e la Global service optimal dopo hanno, dunque, fino ad oggi, messo in atto quanto era nelle proprie possibilità per tentare di evitare quanto accaduto: ossia l'emergenza igienico sanitaria e le continue proteste da parte dell'utenza. "Purtroppo, a causa del silenzio del Comune, protrattosi per oltre 3 anni, sulla richiesta di modifica del progetto per la realizzazione dei loculi nel rispetto della normativa vigente, - scrive e spiega il legale rappresentante della 'Global service optimal': Salvatore D'Anna - il concessionario, ad un certo punto, non ha potuto proseguire nella realizzazione di loculi, ormai non più a norma, che non avrebbero ottenuto le necessarie autorizzazioni".

Il progetto per la costruzione dei loculi originariamente approvato all’atto della stipula del contratto di concessione (2004) non è più a norma, in quanto le dimensioni delle strutture in questione sono in contrasto con le misure previste dal regolamento di polizia mortuaria del Comune oggi vigente.

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"In incontro, svoltosi il 23 maggio del 2017, era stato concordato di predisporre una perizia relativa al passaggio ai loculi prefabbricati con il relativo aggiornamento dei calcoli alla nuova normativa antisismica per poter procedere nel breve periodo alla realizzazione dei loculi prefabbricati ed organizzare immediatamente un incontro con i tecnici del Genio Civile - rendono noto dalla società cooperativa 'Global service optimal' - . Tale incontro, più volte programmato non si è più svolto per indisponibilità del Rup e del collaudatore statico. Nel settembre scorso - prosegue la ricostruzione - l’amministrazione comunale ha preso contatto con il Consital, quale mandante dell’Ati  concessionaria del cimitero di Piano Gatta, e con nota del 7/9/2017 ha richiesto al fine di superare l’emergenza igienico sanitaria la realizzazione di un numero congruo di loculi. La richiesta è stata riscontrata dal Consital che confermava la disponibilità a realizzare 'una tantum' i loculi per superare l’emergenza ed invitava l’associata 'Global service optimal società cooperativa' a prendere contatto con l’amministrazione comunale per definire l’intervento. Con nota del 10 ottobre 2017, indirizzata al Consital, pur evidenziando la necessità di 200 loculi per superare l’emergenza, considerato che la realizzazione di questo numero di loculi avrebbe inciso sull’equilibrio economico finanziario della concessione disponeva al Consital, in via eccezionale ed unicamente per far fronte all’emergenza igienico sanitaria, di provvedere alla realizzazione di 9 blocchi di loculi per un totale di 108 loculi con la struttura prefabbricata, previa acquisizione delle autorizzazioni e non escludendo comunque la possibilità, qualora ne intervenga la necessità, di procedere alla realizzazione di altri 108 loculi".

La "Global service optimal", stando a quanto viene reso noto, si è dunque adoperata per la redazione di tutta la documentazione: nuovi calcoli delle strutture dei loculi, relazione geologica e il 19 dicembre ha protocollato al Comune di Agrigento il plico contenente la documentazione propedeutica al rilascio dell'autorizzazione per la realizzazione dei nuovi loculi prefabbricati al cimitero di Piano Gatta. All'inizio dello scorso febbraio, poi, lo stop. "Il Comune di Agrigento, facendo riferimento ad una nota ricevuta dal Consital in data 19 dicembre 2017, comunicava che: 'Il consiglio di amministrazione ha deciso di assumere un’iniziativa diretta, interrompendo momentaneamente l’incarico affidato alla Global Service Optimal per la realizzazione una tantum dei loculi necessari al superamento dell’emergenza igienico sanitaria in atto..” ed ha comunicato alla società cooperativa - si conclude la ricostruzione - che voleva restituita la documentazione relativa ai loculi prefabbricati poiché "ogni qualsiasi interlocuzione deve avvenire per il tramite del Consorzio" (Consital ndr)".

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